Cantastorie fiorentino, nella vita fa il regista.
Nasce biondo nel 1986 e si fa strada fino ad oggi firmando regie di opera, prosa e cinema tra Europa e Stati Uniti.
Troppo impaziente per sedere composto al suo banco (è laureato in Lettere e Filosofia), inizia presto a formarsi sul campo con Marco Gandini, Franco Zeffirelli, Jonathan Miller e Terry Gilliam per l’opera; Angelo Savelli, Cristina Pezzoli e Daniele Salvo per la prosa; Pupi Avati, Ron Howard e Michael Bay per il Cinema.
Dal 2009 dà voce a storie nascoste come documentarista indipendente, realizzando backstage e documentari che raccontano la vita di artisti, amici e rinnegati dalla società (segretamente i suoi preferiti).
Patti in Florence è la sintesi di questo percorso: è la sua opera prima, costruita nell’arco di 10 anni, raccolta di storie di ieri e intreccio di sogni di domani.
È la prima tappa di un viaggio alla scoperta di musica, arte e cinema che troverà il suo seguito nell’opera seconda e terza: un documentario per Fondazione ORT sul Maestro Daniele Rustioni alle prese con l’Eroica di Beethoven, e il road-movie Michael Spyres between two worlds: the crazy life of an opera singer, a cui partecipano tra gli altri Terry Gilliam, Larry Brown, Corinne Winters, Damiano Micheletto e Roberto Alagna.