Nata a Firenze, da genitori iraniani scappati da una rivoluzione ed una guerra.
Padre musicista, madre appassionata di danza, è cresciuta in un ambiente colorato e vivace, tra musicisti, artisti, pic nic nei boschi.
Nella sua vita non si è mai posta troppi limiti, quando le son capitate occasioni nuove, ha sempre detto sì, vivendo esperienze di tutti i tipi: così è successo con il teatro.
Ha studiato scenografia teatrale e nel periodo dell’Accademia si è approcciata al teatro di strada e se ne è innamorata.
Ha lavorato al Circo di Moira Orfei, ha vissuto all’estero vari anni, prima in Polonia dove si è cimentata nell’organizzazione di festival di Teatro di strada, e poi in Messico, dove ho conosciuto compagnie circensi, e dove ha seguito i laboratori che vanno dalla danza butoh, al clown, al corso di tessuti aerei, finendo in Guatemala dove ha iniziato a cantare.
Tornata in Italia, è entrata a far parte della Compagnia dell’Atto Comico, lavorando ai festival di teatro di strada, dal 2015.
In parallelo continua a buttarsi in nuove esperienze, una di queste è Il Teatro Immersivo Firenze, nato nel 2019, di cui è attrice.