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The Trial

La vita non è un cerchio

03

Maggio
Assistente alla Regia
Scenografie
  • Fabio Cavallini
Light Designer
Sound Designer
Locandina e Foto di Scena

“The Trial. La Vita Non è un Cerchio” è uno spettacolo di Teatro Immersivo Firenze del 2020 scritto da Enrica Fei e Leonardo Venturi per la regia di Giulia Cavallini. Prequel di Levels.

The Trial - La Vita Non è un Cerchio

Trama: Tommaso, un giovane in evidente stato confusionale, è costretto ad eseguire delle prove. È Socrate, una voce femminile che lo ossessiona, ad ordinare i test. Durante lo svolgimento, segreti importanti relativi a Tommaso e Socrate vengono rivelati. Tra i due, infatti, il legame è profondo: Socrate è per Tommaso il vertice ultimo del suo “triangolo”.

Simbologia: Lo spettacolo si costruisce intorno a metafore geometriche intorno alle figure del punto, la retta, il cerchio e il triangolo. Socrate detiene la saggezza e il significato ultimo di questi simboli.

Intreccio: La pièce possiede uno svolgimento lineare e progressivo sul piano delle prove, sempre più difficili. I monologhi di Socrate intervallano i vari test. Sotto-trame si aprono con i monologhi di Tommaso; queste parentesi allargano lo spazio narrativo della storia che, rispetto al presente delle prove, si proietta nel passato (con i racconti di fatti antecedenti) e nel futuro (con gli elementi che connettono The Trial a Levels).

Immersività: Il pubblico prende parte allo spettacolo sia interloquendo con Tommaso (che li coinvolge nella sua disperazione – Socrate lo ossessiona: ne è perseguitato e al tempo stesso attratto) che partecipando alle prove stesse. Prima dell’inizio dello spettacolo, viene fornito agli spettatori un “kit della sopravvivenza” che li aiuti nel compimento dei test. Chi fa errori viene punito da Socrate, che ordina a Tommaso di relegarli nella “stanza delle punizioni” – uno spazio laterale alla scena delimitato da plexiglass dove, seduti su una sedia per bambini, sono costretti a disegnare.

Mantenendo il timbro grottesco e punk di Levels, toni cupi e drammatici si alternano a sequenze comiche e giocose. Come Levels, The Trial si muove su estremi opposti ed eccessivi. Emoziona e confonde, costringendo a riflettere.

Spettatori ammessi: massimo 40

Durata: 90’